E’ un concetto sul quale da tempo ci stiamo lavorando, ricercando in esso sia la dimensione di apertura al pubblico di visitatori che quella del restauro del paesaggio secondo logiche ecologiche.
In corso d’opera abbiamo tre attività di progettazione sul tema: sono declinate nella valorizzazione delle caratteristiche territoriali del sito perché è l’ideale punto di partenza per poter studiare un parco completamente armonizzato con l’ambiente originario.
Il disegno del bioparco lavora nell’aumentare la connessione ecologica dei piani vegetazionali e nel favorire la presenza di ecotoni, quest’ultimi strategicamente dislocati secondo una modalità che ripercorra un mosaico ambientale che l’attento studio di quello del territorio originario ha permesso di modellizzare e di affinare agli indirizzi di progettazione.
Il concept di questo tipo di progettazione risiede proprio nella ricostruzione ecologica del paesaggio, e la sua denominazione di bioparco risiede nella ricerca di voler rendere scenograficamente vitali e resistenti le strutture vegetazionali recuperate, poiché lo “spettacolo” della natura risiede nella ricostruzione di una ricca biodiversità e in quella della riattivazione della catena trofica e di quella denitrivora.